martedì, Dicembre 3, 2024

Autostrada A 24 Roma-L’Aquila, affondo di Toninelli contro le proteste dei Sindaci sui pedaggi: “Così aiutate il Concessionario”

Autostrada A 24 Roma-L’Aquila, affondo di Toninelli contro le proteste dei Sindaci sui pedaggi: “Così aiutate il Concessionario”

 

La protesta dei sindaci di Abruzzo e Lazio per le autostrade A24-A25 “fa solo il gioco del concessionario”. Lo afferma il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli, in “un messaggio che voglio mandare, ancora una volta, ai sindaci di Abruzzo e Lazio che hanno annunciato per oggi un’altra manifestazione, questa volta vicino al Senato. Voglio dire loro che protestando contro il governo si aiuta e si fa il gioco unicamente di Strada dei Parchi, il concessionario che gestisce da anni le due arterie autostradali e che ha lucrato su un bene pubblico al fine di arricchirsi”.

“Lo stesso concessionario – scrive Toninelli su facebook – che di anno in anno ha fatto sì che i pedaggi aumentassero, perchè ha caricato in tariffa il costo di doverosi interventi di manutenzione. E, nonostante ciò, ha anche lasciato che molti viadotti delle due autostrade si ammalorassero. Capisco che molti sindaci che oggi protestano appartengano proprio a quel mondo politico che ha permesso che tutto questo accadesse, ma non si può fare campagna elettorale sulla pelle delle persone”.

“Stiamo lavorando – spiega il ministro – proprio per migliorare la sicurezza delle due autostrade e per evitare i rincari sui pedaggi già annunciati. Per il bene dei cittadini di Abruzzo e Lazio e per un uso virtuoso delle risorse pubbliche. Abbiamo stanziato nuovi soldi per la messa in sicurezza dei viadotti della A24-A25 che hanno bisogno di interventi; abbiamo fatto nuovi controlli e spinto il concessionario a mettere in atto tutte le azioni necessarie per rendere sicure le due autostrade; abbiamo firmato i primi progetti per l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria”.

“Alla luce di tutto ciò – aggiunge Toninelli – voglio mandare un ultimo messaggio ai sindaci: più protestate, facendo campagna elettorale contro il governo, più rendete difficile cambiare in meglio la situazione, e più fate un favore a quel concessionario che vi ha ridotto così le due principali arterie che collegano Roma all’Abruzzo. Noi stiamo lavorando per cambiare quello che finora non ha prodotto risultati virtuosi, e stiamo lavorando per il bene dei territori. Intento che, mi auguro, ci accomuna”.

Redazione
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