Il governo australiano intende riconoscere Gerusalemme ovest capitale di Israele anche se non sposterà per ora l’ambasciata da Tel Aviv. Lo ha affermato il premier Scott Morrison durante il suo intervento al Sydney Institute. Il governo australiano si impegnerà inoltre a riconoscere il futuro stato palestinese con capitale a Gerusalemme est, quando sarà raggiunto un accordo di pace con la “soluzione dei due Stati”, uno ebraico e l’altro arabo. I leader palestinesi stanno già facendo pressioni sugli stati arabi e musulmani affinché boicottino le esportazioni australiane e richiamino i loro ambasciatori da Canberra se l’ambasciata australiana sarà spostata da Tel Aviv a Gerusalemme. Il primo ministro ha anche sottolineato come sia nell’interesse dell’Australia sostenere la “democrazia liberale” in Medio Oriente e ha criticato le Nazione Unite per “bullismo” contro Israele. La scorsa settimana la Repubblica ceca aveva riconosciuto Gerusalemme ovest come capitale di Israele pur non intendendo per ora spostare la sua ambasciata, situata nel centro di Tel Aviv.