In seguito alle dimissioni della maggioranza dei membri del cda, Banca Carige è stata posta in amministrazione straordinaria da parte della Bce. Lo si legge in un comunicato dell’istituto, nel quale si specifica che i commissari sono Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener. A loro il compito di mettere in sicurezza la banca, dopo il no della famiglia Malacalza all’aumento di capitale.
Nel comunicato della Bce si legge che Innocenzi, Modiano e Lener “eserciteranno tutte le funzioni e tutti i poteri spettanti all’organo di amministrazione ai sensi dello statuto della banca e della normativa applicabile. In particolare, adotteranno tutte le decisioni necessarie per la gestione operativa della banca, riferendone periodicamente alla vigilanza”.
L’amministrazione straordinaria “semplificherà e rafforzerà la governance di Carige e di conseguenza l’esecuzione della strategia in un quadro di sana e prudente gestione”. Ha affermato il commissario ed ex presidente di Carige, Pietro Modiano, in una nota.
E’ stato nominato anche un comitato di sorveglianza composto da tre membri: Gian Luca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti. L’organo “darà maggiore stabilità e coerenza al governo della società che, quindi, sarà ancora più efficace nel servire, grazie ai propri dipendenti, i depositanti, i clienti ed il territorio”.
“In continuità con la strategia in atto – si legge ancora nella nota – verranno proseguite da parte di Innocenzi, Modiano e Lener le attività di rafforzamento patrimoniale; rilancio commerciale attraverso recupero delle quote di mercato nei segmenti core; derisking attraverso la riduzione dei non performing loan; ricerca di possibili business combination”.
Nel comunicato si precisa inoltre che “tra i primi atti della rinnovata gestione dell`istituto ci sarà anche l’avvio di riflessioni con lo schema volontario di intervento del fondo interbancario di tutela dei depositi per rivalutare l`operazione alla luce del nuovo quadro venutosi a creare e al fine di consentire il proseguimento delle attività di rafforzamento patrimoniale dell’istituto”.
Nel frattempo, la Consob ha deliberato per oggi la “sospensione temporanea delle negoziazioni nei mercati regolamentati e nei sistemi multilaterali di negoziazione italiani relativamente ai titoli emessi o garantiti da Banca Carige”. In un comunicato l’autorità specifica che “la sospensione dalle negoziazioni non si applica agli strumenti finanziari aventi come sottostante indici contenenti i titoli emessi da Banca Carige”.
La stessa banca aveva chiesto alla Consob di valutare “la sospensione del titolo Carige in attesa di comunicazioni”. L’autorità ha aderito alla richiesta in quanto si tratta di decisioni rilevanti e perché, essendo già circolate indiscrezioni, permane il rischio di ulteriori fughe di notizie prima della effettiva assunzione delle decisioni.
