L’Amministrazione capitolina sta mettendo in campo una serie di azioni di sistema con l’obiettivo di sanare il vulnus storico di Roma Capitale relativo alla carenza di supplenti. È stato bandito un concorso cui hanno aderito circa 10mila candidati. Sulla base delle candidature pervenute è stata elaborata una graduatoria unica per titoli ed esperienza professionale che assicurerà fin da subito la possibilità di inserimento di almeno 500 nuovi supplenti. Per la prima volta è stato inoltre elaborato un Regolamento di Roma Capitale in tema di supplenze. Il testo consentirà a Roma Capitale di diventare la prima realtà ad abbandonare il contratto a chiamata, a tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e introdurrà misure tendenti all’ottimizzazione delle risorse disponibili. Il Regolamento verrà discusso e finalizzato con le organizzazioni sindacali durante un incontro che si terrà il 10 gennaio. È stato inoltre fissato il budget spesa per gennaio relativo alle supplenze, che permette a ogni Municipio di disporre di finanziamenti certi sulla base del trend storico registrato negli anni precedenti. Così, in una nota, il Campidoglio.