La vicende che stanno investendo i giudici Palamara e Fava sono, a quanto di apprende, all’attenzione del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che, già nei primi giorni di maggio, ha investito l’ispettorato del ministero del compito di svolgere “accertamenti, valutazioni e proposte”. Il guardasigilli che, come viene riferito, è molto preoccupato data la delicatezza della vicenda che coinvolgerebbe anche le nomine del Csm, tiene il massimo riserbo e si riserva di assumere ogni opportuna iniziativa quando il quadro sarà più chiaro, nel pieno rispetto dell’autonomia della magistratura che ha aperto un’inchiesta.