Per mesi hanno bullizzato una ragazzina di 12 anni, loro compagna di classe, con una chat su WhatsApp chiamata ‘Noi ti odiamo’. Sette ragazzini sono stati segnalati alla Procura dei minorenni di Bologna con le accuse di violenza privata continuata, minacce e diffamazione. La studentessa, ormai angosciata e sotto pressione, ha raccontato tutto ai genitori che si sono rivolti alla dirigente dell’istituto comprensivo facendo partire la segnalazione alla Polizia Locale. Nella chat, della quale facevano parte ragazzini e ragazzine della stessa classe della vittima e tutti tra i 12 e i 14 anni, le offese erano quotidiane. Dopo le indagini, condotte dagli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Piacenza agli ordini del comandante Giorgio Benvenuti, uno dei bulli – ritenuto tra i più attivi nella chat – ha scritto una lettera di scuse alla 12enne, dicendosi pentito per quanto fatto.