Ci sono “prove credibili che meritano ulteriori indagini” su un possibile coinvolgimento del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman nell’uccisione di Jamal Khashoggi. Lo sostiene il rapporto di 101 pagine degli esperti Onu sui diritti umani che indagano sul caso, guidati da Agnes Callamard. “Non ci sono conclusioni sui colpevoli”, ha precisato comunque Callamard.