giovedì, Dicembre 5, 2024

Castello di Santa Severa, stasera concerto gratuito dell’Orchestraccia

L’Orchestraccia torna al Castello di Santa Severa venerdì 20 settembre alle ore 21:00 con un concerto gratuito fino a esaurimento posti. Si conclude con questo evento la rassegna Sere d’Estate, organizzata dalla Regione Lazio e realizzata da LAZIOcrea, i cui eventi hanno registrato oltre 10.000 spettatori.L’Orchestraccia è una formazione aperta, nata dall’idea e dalla voglia di attori e cantanti di unire esperienze e confrontarle, cercando una forma innovativa di spettacolo, che comprendesse musica e teatro in una lettura assolutamente attuale. Partendo dal folk degli autori romani tra Ottocento e Novecento, l’Orchestraccia riscopre tutte quelle canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura italiana e perle della tradizione romana. Tradizione che prosegue con la creazione di inediti della band, in un mix di teatro-canzone di grandissimo impatto. Il “gruppo itinerante folk-rock romano”, è composto in modo creativo e disordinato da attori, cantautori, musicisti, performers: Marco Conidi (cantautore,attore), Luca Angeletti (attore e sceneggiatore), Giorgio Caputo (attore, regista, sceneggiatore), Maurizio Filardo (musicista e Produttore discografico) e tanti altri si aggiungono amici artisti e sopraffini musicisti come Gianfranco Mauto, Daniele Natrella, Matteo Pezzolet, Salvatore Romano.L’obiettivo di questa formazione larga e aperta è in prima battuta mettere le mani nel sacco folk degli autori romani presenti sulla scena tra Ottocento e Novecento. Attraverso la ricerca di canzoni e testi di autori del panorama nazionale si vogliono dimostrare le correlazioni, le similitudini e l’unità della nostra Penisola. Il grande respiro geografico del progetto è dimostrato dalla frenetica attività live che caratterizza la vita della band, invitata ad esibirsi in diverse regioni d’Italia, da nord a sud. Canzoni come “Alla renella” o “Nina si voi dormite” o ancora le poesie di Belli e Pascarella, sembrano scritte oggi grazie ai nuovi arrangiamenti, che le rendono moderne e attuali. Alle canzoni della tradizione si affiancano le dolci ballate d’amore dell’Ottocento, che raccontano le storie delle classi sociali meno abbienti, ma anche canzoni che raccontano le moderne difficoltà incontrate dalle ragazze e dai ragazzi. Del successo musicale e dell’ampio consenso ricevuto dal pubblico è testimone la moderna app Spotify che registra come i più ascoltati della Capitale alcuni dei più celebri successi dell’Orchestraccia: “Lella”, seguita da Sona Orchestraccia Sona e Santa Nega .

Redazione
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