Due aree per un totale di mille metri quadrati, con all’interno una quantità di 200 metri cubi di rifiuti abbandonati tra cui eternit e altri materiali pericolosi, sono state sequestrate nell’isola veneziana di Murano dagli uomini del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Venezia che hanno denunciato il proprietario degli spazi. Durante le attività di controllo del territorio i finanzieri di Venezia hanno notato, in località Sacca Serenella, un edificio, in fase di ristrutturazione e da utilizzare per la produzione e la lavorazione del vetro artistico con del materiale abbandonato. Una ricognizione con l’elicottero ha permesso di individuare la presenza di amianto. Quindi ulteriori controlli hanno portato alla scoperta di un’ingente quantità di rifiuti speciali pericolosi nonché di rifiuti urbani ingombranti, il cui deposito incontrollato non autorizzato. Il responsabile dell’area e dell’edificio da cui proveniva il cemento amianto è stato denunciato all’autorità giudiziaria.