Al Complesso Ospedaliero San Giovanni – Addolorata, si sono aperti i lavori del XXI Congresso nazionale della SIFCS, Società Italiana di Flebologia Clinica e Sperimentale, tradizionale appuntamento scientifico della nostra grande organizzazione- anticipa ai giornalisti il Presidente in carica Prof. Massimo Danese “che come ogni anno fa il punto sui successi e sulle nuove conquiste raggiunte dalla medicina nel campo della flebologia, non solo un summit di respiro nazionale, ma dal livello del dibattito e la qualità dei relatori un vertice di interesse assolutamente internazionale”. Il XXI Congresso Nazionale Sifcs si propone di affrontare le tematiche più complesse e più attuali nel campo della moderna Flebologia quali le ultime strategie terapeutiche mininvasive per la insufficienza venosa superficiale ( la Sindrome Varicosa ) ed in particolare oltre al Laser e Radiofrequenza le tecniche con cianoacrilato e quelle ibride con scleromousse, le problematiche legate alla trombosi venosa profonda e soprattutto nel paziente oncologico nonché le tecniche endovascolari con tromboaspirazione, angioplastiche e stent nel paziente sia acuto che cronico.
Altro capitolo molto importante e’ quello dedicato alla medicina rigenerativa per trattare ed affrontare gli stadi più avanzati della malattia venosa cronica e cioè le lesioni ulcerative, attraverso l’utilizzo di trapianti di cellule staminali autologhe, biomateriali e tecnologie avanzate ( pressione negativa , ultrasuoni ).
Dal programma predisposto dal Prof. Danese e dal Prof. Camillo Riccioni (Presidente del congresso) nei minimi dettagli si intuisce quanta “carne sul fuoco” gli specialisti della materia avranno davanti, “e soprattutto – aggiunge Massimo Danese- l’interesse sociale che i temi di quest’anno comporteranno sul dibattito scientifico generale sarà molto elevato. Insomma, un appuntamento a cui noi medici scienziati e operatori tutti riconosciamo un valore altissimo e un ruolo di assoluta attualità”.