Nuova massiccia operazione in Turchia contro la rete di Fethullah Gulen, che il governo di Recep Tayyip Erdogan accusa di aver organizzato il fallito colpo di stato del 15 luglio 2016. La procura di Ankara ha emesso stamani 260 mandati d’arresto nei confronti di persone sospettate di aver utilizzato ByLock, l’app di messaggistica istantanea che secondo i magistrati veniva impiegata dai golpisti per scambiarsi informazioni criptate. Almeno 171 dei ricercati sono già finiti in manette. Si tratta della più grande operazione in termini numerici condotta quest’anno contro i gulenisti, secondo Anadolu. Dal putsch mancato decine di migliaia di persone sono state arrestate e oltre 140 mila licenziate o sospese dalle pubbliche amministrazioni in Turchia per accuse di legami con la rete golpista.