martedì, Novembre 26, 2024

Ambiente, Google ‘memorizza’ le zone patrimonio dell’umanità messe in pericolo dai cambiamenti climatici

Google lancia ‘Heritage on the Edge’, con cui il suo dipartimento Arte e Cultura ha ‘fotografato’ siti patrimonio dell’umanità minacciati dai cambiamenti climatici allo scopo di facilitarne la preservazione da parte di studiosi e comunità locali. Il progetto è realizzato in collaborazione con CyArk, una società non profit che da 15 anni sviluppa un archivio digitale 3D sulle meraviglie del mondo a rischio. Chiunque può scaricare i dati rilevati da CyArk tramite la Google Cloud Platform. Grazie a spedizioni sul campo dotate delle più avanzate tecnologie, è stata completata la raccolta dati in cinque località storiche: la città vecchia di Edimburgo, la città-moschea di Bagerhat in Bangladesh, Kilwa Kisiwani sulla costa Swahili in Tanzania, la città antica di Chan Chan in Perù ed infine l’Isola di Pasqua. Le località sono state scelte per offrire una prospettiva globale sul tema dei cambiamenti climatici e delle loro ripercussioni su monumenti, siti archeologici, ed altre aree di interesse culturale. Tramite ‘Heritage on the Edge’ è possibile accedere ad oltre 50 mostre online volte a sensibilizzare il pubblico sugli effetti del riscaldamento globale sul patrimonio culturale. Sono anche disponibili i modelli in ‘realtà aumentata’ della Moschea dalle Nove Cupole in Bangladesh e la fortezza di Ghereza (Tanzania), che ne consentono i tour a 360 gradi. Per fruire il tutto basta andare sul sito di Google Arts ed ‘entrare’ appunto in ‘Heritage on the Edge’.
Redazione
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