Almeno due razzi hanno raggiunto la “green zone” di Baghdad, la zona che ospita gli uffici del governo iracheno e l’ambasciata degli Stati Uniti. Secondo fonti sul posto, le esplosioni non hanno causato vittime ne danni di rilievo alle strutture. Le esplosioni, ha detto una fonte diplomatica, hanno fatto scattare le sirene d’allarme dell’ambasciata Usa. Si tratta del diciannovesimo attacco agli interessi americani in Iraq in quasi quattro mesi.