Ripartire insieme “per ricostruire un tessuto comune, perché tutti assieme siamo chiamati a creare il patrimonio del futuro “. L’ex ad dell’Istituto Luce Cinecittà Roberto Cicutto, oggi alla guida della Biennale di Venezia, riflette sulla crisi drammatica che sta investendo il settore del cinema e dell’audiovisivo come tanti altri comparti della cultura devastati dalle conseguenze dell’epidemia da coronavirus. E lancia, dal sito online di Cinecittà News, una serie di proposte per la ripartenza, invitando il settore a compattarsi e a lavorare insieme “da subito e senza perdere altro tempo”. “Una riflessione comune che deve tradursi in precise linee di azione”, scrive. Mentre sottolinea: “Non bisogna arrendersi di fronte all’obiezione che le risorse non bastano”. Da qui il ragionamento che sottolinea 7 punti chiave, dall’investimento economico “che deve essere esteso a tutto il settore dell’audiovisivo, puntando sulla produzione, ma anche su una adeguata distribuzione” ad una “miglior definizione dei palinsesti delle reti (anche tematiche) che valorizzino la produzione nazionale e le coproduzioni”. Tra le necessità indicate da Cicutto, “l’accesso al tax credit alle produzioni nazionali e internazionali (sul territorio italiano) stabilendo e comunicando tempi certi per la presentazione delle domande e i tempi di approvazione”. E ancora: coordinare tra loro le varie isitituzioni, rivalutare il ruolo dei dei teatri di posa e quello degli archivi di cui bisogna aiutare e incrementare la circolazione all’estero.