“L’amministrazione comunale è al fianco dell’Unione Sportiva Ladispoli che, insieme ad altri 30 club calcistici di Serie D, ha deciso di contestare l’ingiusta retrocessione a tavolino decisa dalla Lega Nazionale Dilettanti. Sosterremo in ogni sede le giuste rivendicazioni della squadra della nostra città”. A scendere in campo al fianco del club rossoblu è il sindaco Alessandro Grando, con un passato da calciatore professionista, che ha condiviso il disappunto della dirigenza. “Ritengo che la decisione dalla LND sia ingiusta e soprattutto contraria a quei valori sportivi secondo i quali i verdetti vengono decisi sul campo da gioco. Non si possono retrocedere d’ufficio squadre come il Ladispoli che potevano ancora conquistare la salvezza sul campo. In un momento emergenziale come quello che stiamo vivendo sarebbe stato più equo, nonché sportivamente corretto, scegliere altre strade, come ad esempio l’aumento dei club nei gironi per la prossima stagione. Il Comune ha investito risorse importanti per la costruzione dello stadio Angelo Sale, stiamo ultimando le procedure per l’installazione della copertura della tribuna e abbiamo provveduto a mettere in regola l’intero impianto. Tutti questi sforzi, unitamente a quelli della dirigenza della società, avrebbero meritato un’attenzione diversa. Se qualcuno ha preferito spostare il terreno da gioco nelle aule dei tribunali sappia che la città di Ladispoli giocherà questa partita al fianco del Ladispoli calcio”.