“Sono estremamente contento di essere qui in conferenza stampa insieme a te, Paolo”, anche perché “parli molto bene francese. Ma la vera ragione, signore e signori, è che avete davanti a voi due commissari che hanno lavorato, cosa che è normale nel collegio, ma veramente, particolarmente, mano “ella mano dall’inizio della crisi” provocata dalla pandemia di Covid-19. Lo sottolinea il commissario europeo al Mercato Interno Thierry Breton, confermando, in conferenza stampa a Bruxelles, la stretta collaborazione tra il commissario italiano Paolo Gentiloni e quello francese nella squadra di Ursula von der Leyen. “Voglio segnalarlo – continua Breton – perché è stato un momento molto importante, che ci ha permesso di avere un approccio razionale, in un momento in cui è necessario capire la realtà di quello che succede, quando tutto è così incerto e inedito. Paolo Gentiloni e io ci siamo riuniti molto presto e ci siamo detti che bisognava assolutamente tentare di misurare l’impatto” della crisi. Nell’Ue occorrerà, sottolinea Gentiloni, “evitare politiche di bilancio miopi”, per impedire che “gli investimenti pubblici siano vittime ancora una volta dei tagli alla spesa, che minerebbero la crescita. Saremo molto concentrati su questo, quando esamineremo i piani nazionali di ripresa e di resilienza”, che gli Stati membri dovranno presentare alla Commissione Europea per accedere ai trasferimenti e ai prestiti di Next Generation Eu. Per il commissario all’Economia, la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19 “rischia di vibrare un colpo terribile agli investimenti in Europa”