“Pochi giorni fa avevamo chiesto – si legge in una nota del Presidente di Confimpreseitalia Guido D’amico – che l’ecobonus fosse esteso anche alle strutture alberghiere e dell’accoglienza in generale”.
Questo consentirà il riammodernamento dell’intero parco alberghiero italiano che è tra i più vetusti d’Europa ovvero di poter sfruttare un’occasione importante per far ripartire un settore letteralmente messo in ginocchio dalla recente pandemia.
“Ci auguriamo – conclude D’Amico – che il Governo, oltre a questo, accolga anche l’altra ns. richiesta e cioè quella relativa all’impiego di ulteriori risorse a fondo perduto da destinare alla filiera del turismo, nelle sue varie sfaccettature, che rappresenta un settore cardine dell’economia del nostro Paese”.