di Alessandro Ceccarelli
“La donna che visse due volte”, Intervista a Luce Caponegro in cui racconta la sua vita: da star del cinema porno a imprenditrice nel settore del benessere
Per lei andrebbe a pennello il titolo di uno dei più celebri film di Alfred Hithcock, ovvero “La donna che visse due volte. Negli anni ’90 era infatti una delle donne più desiderate e famose in Italia. Poi una svolta improvvisa, drastica e radicale. Siamo parlando di Luce Caponegro, romana, figlia di un industriale petrolifero. In pochi anni con lo pseudonimo di Selen, era diventata insieme a Moana Pozzi, la pornostar più ambita e richiesta del “Bel Paese”. Il suo debutto nel mondo dell’Hard avviene nel 1992 e sino al 1999 gira ben 27 pellicole a luci rosse. Poi il ritiro da quel mondo che l’aveva resa celebre. In un’intervista al Corriere della sera del 2017, Luce Caponegro ricordava il mondo del porno: «Scanzonato all’inizio, tutti giovani con gli ormoni a mille. Si è rivelato un mondo dark, scuro, quasi gotico. Era brutto vedere le ragazze dell’Est costrette al sesso estremo sei ore di seguito per un capriccio del regista, con una scena guadagnavano la paga di un anno a Budapest. Lo squallore, la droga…”.
