“Nastro d’Argento europeo” 2020 a Pedro Almodóvar a 40 anni dal suo esordio cinematografico con Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio e dopo una carriera costellata di successi che lo hanno consacrato a icona del cinema mondiale. Regista, sceneggiatore, produttore, scrittore e musicista spagnolo, Almodóvar riceve il Nastro d’Argento Europeo per Dolor y Gloria, il suo ultimo film candidato a due Oscar (Miglior film internazionale e Miglior attore), dopo il successo, un anno fa a Cannes, dove aveva ottenuto il Premio per la migliore interpretazione maschile per Antonio Banderas, ed altri prestigiosi riconoscimenti internazionali. I Giornalisti Cinematografici, si legge nella motivazione, sottolineano così “la grandezza della sincerità in un film intenso e speciale, intimo e personale che riesce a mettere a nudo con delicatezza, la verità dei sentimenti più privati ma anche la forza delle passioni. Più di sempre racconto della vita nello specchio del tempo, Dolor y Gloria mette a nudo, questa volta con la meravigliosa interpretazione di Antonio Banderas, fragilità e sofferenza ma anche la forza interiore di sapersi conciliare con il passato che riaffiora, cambiando empaticamente il colore dei ricordi”.
Già vincitore di cinque Nastri, da Madrid Almodovar ha accolto la notizia con gioia: “Quando pensavo che la carriera internazionale di Dolor Y Gloria fosse già finita – ha scritto, ringraziando per il Nastro – ricevo la meravigliosa notizia che il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani gli ha assegnato il Nastro d’Argento per il miglior film europeo. Questo riconoscimento è il fiore all’occhiello nel percorso di un film in cui ho riposto molto di me. Grazie mille”. La consegna dei Nastri d’Argento, quest’anno a Roma, lunedì 6 luglio in diretta tv su Rai Movie alle 21.10 dal Museo MAXXI trasformato in un inedito set.