La Corte suprema dell’Iran ha confermato la condanna a morte di tre manifestanti arrestati durante le proteste del novembre scorso scoppiate contro il caro-benzina. Lo ha annunciato il portavoce della magistratura di Teheran, Gholamhossein Esmaili, senza identificare i condannati. Due di loro, ha aggiunto, erano stati fermati durane una rapina a mano armata.
I tre condannati sono stati successivamente identificati come Amirhossein Moradi, Saeed Tamjidi e Mohammad Rajabi. La sentenza prevede anche 38 anni di carcere e 222 frustate per gli imputati. I tre sono stati anche accusati di aver filmato le proteste e inviato i video a media stranieri.