giovedì, Dicembre 26, 2024

La vergogna del degrado di piazza Morbidelli e via Angelucci a Cerenova

Villeggianti romani infuriati, residenti ormai rassegnati. A Cerenova la impazzano le polemiche sul degrado del quadrante racchiuso tra via Angelucci e piazza Morbidelli, il cuore della movida estiva nella frazione balneare di Cerveteri. Chiasso fino a notte fonda, urla, schiamazzi. Bande di giovanissimi, spesso ubriachi, che infastidiscono i passanti. Uno scenario preoccupante costellato di strade dissestate dalle radici degli alberi, marciapiedi rotti, rifiuti disseminati ovunque, illuminazione pubblica spesso spenta, ponteggi di lavori condominiali che sembrano infiniti. Spazi destinati alla passeggiata ed al gioco dei bambini del tutto abbandonati. E vari negozi che avevano abbassato le saracinesche anche prima della crisi economica provocata dal coronavirus. Il salotto di Cerenova sembra un campo di battaglia, da anni i commercianti segnalano all’amministrazione comunale il degrado della zona che dovrebbe essere il punto di attrazione delle manifestazioni estive, realizzate grazie alle iniziative degli esercenti. Di eventi organizzati dalla locale Pro Loco infatti non c’è traccia da tempo. Sui social qualcuno la ha anche ribattezzata Pro Poco di Cerenova… Sul piede di guerra anche i residenti che sui social evidenziano come il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle ore notturne sarebbe in crescita dopo la fine del lockdown. Ad accrescere il malumore di abitanti e villeggianti è anche il fatto che cinque anni fa furono annunciati una serie di interventi in piazza Morbidelli da parte del Comune di Cerveteri. Dopo però i lavori di sostituzione dei pali della luce, però, operai e ruspe non si sono più visti a Cerenova, addirittura condomini e commercianti si tassarono per permettere la ripavimentazione della zona chiamata Quadrato. Altri esercenti, di tasca propria, hanno effettuato il restyling del selciato davanti alle proprie attività per evitare che i clienti si rompessero una caviglia camminando sul percorso di guerra. La vicenda non è di facile risoluzione, da decenni si dibatte sulle competenze tra le varie zone del quadrante di piazza Morbidelli, in passato anche i tribunali hanno tentato di dipanare l’ingarbugliata matassa. Il risultato del balletto di competenze che si trascina da oltre venti anni è nel disastrato parcheggio di via Angelucci dove il selciato è sollevato da terra e disseminato di pericolose buche. Di recente, per porre un freno al degrado di Cerenova, alcuni cittadini hanno formato un comitato per proporre di ripristinare il Consorzio che fino alla metà degli anni novanta gestiva tutti i servizi pubblici nella frazione. Una proposta che aveva diviso la popolazione, inducendo molti residenti a chiedere l’indizione di un referendum per conoscere il parere della popolazione. A spingere i residenti a chiedere un’inversione netta di rotta è stata anche l’escalation di raid vandalici in varie zone di Cerenova e Campo di Mare. Tra gomme delle automobili squarciate, segnaletica stradale abbattuta, rubinetti delle fontanelle scardinati e proliferare di discariche abusive anche a pochi metri dalla spiaggia, nella frazione balneare di Cerveteri cresce l’esigenza di maggiori controlli soprattutto nelle ore notturne. “E’ evidente – dice il presidente del Comitato di zona, Enzo Musardo – come la situazione a Marina di Cerveteri stia degenerando dalla fine del lockdown. Servono maggiori controlli a tutte le ore del giorno e della notte per dissuadere vandali ed incivili a trasformare la frazione in una terra di nessuno. La sorveglianza a circuito chiuso rappresenta un efficace deterrente, dove sono state posizionate le foto trappola si è ridimensionato il malcostume delle pattumiere a cielo aperto, chiediamo uno sforzo all’amministrazione comunale di Cerveteri. Residenti e turisti hanno il diritto a dormire sonni tranquilli”. (Servizio fotografico di Felicia Caggianelli)

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli