Nasce a Noto (Siracusa) il Parco dell’anima: un’oasi dove coltivare en plein air economia e sviluppo sostenibile, cultura e agricoltura, salute, e arte contemporanea nel cuore del barocco siciliano. Una sconfinata campagna mediterranea, tra antichi agrumeti, alberi di ulivo, mandorli secolari e carrubi, in uno degli angoli più suggestivi dell’intera Sicilia. E’ questo il Parco dell’anima, il cui progetto verrà presentato mercoledì 5 agosto, attraverso una performance di arte moda e cibo, nei terreni storicamente a vocazione agricola dello Zahir Countryhouse uniti a quelli dell’Antica Masseria Corte del Sole, oggi trasformati in un’oasi agro culturale dal sogno di Alessia Montani, avvocato, appassionata d’arte e fondatrice di M’Ama Seeds. Start up innovativa per la valorizzazione delle antiche colture e culture del Mediterraneo, M’Ama Seeds riunisce, con il progetto di fondare un consorzio, tutti i protagonisti della filiera che a vario titolo custodiscono e valorizzano un immenso patrimonio materiale: quello degli antichi semi autoctoni. Ideato su progetto dell’architetto Fernando Miglietta, tra i più noti protagonisti della cultura e della ricerca artistica e architettonica italiana, il Parco dell’anima non vuole essere un semplice salotto di intrattenimento en plein air, ma un progetto costruttivo di cultura civiltà e salute, un veicolo di rilancio per l’economia del territorio rivolto a mutare l’orizzonte dei processi produttivi nel segno dell’innovazione, del benessere accessibile, della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità vegetale e animale. A testimonianza di questa visione, sono numerose le iniziative già intraprese da M’Ama Seeds nel segno di una stretta cooperazione tra arte e vita quotidiana, e a sostegno di un turismo culturale, come per esempio, l’intervento di Michelangelo Pistoletto che lo scorso anno ha inaugurato il celebre segno del suo Terzo Paradiso tra le spighe di uno speciale grano antico chiamato “russello”. Mercoledì 5 agosto un’intera giornata sarà dedicata alla scoperta del Parco dell’anima con un seminario multidisciplinare che dalle ore 10,30 riunirà presso il CUMO, Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale, docenti universitari, liberi professionisti, rappresentanti delle istituzioni e della filiera produttiva, attorno al celebre tavolo-opera d’arte di Michelagelo Pistoletto, Love Difference – Mar Mediterraneo, 2003-2005 (specchio, legno, e sedute di diversi paesi del Mediterraneo. Collezione: Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Biella), per una mattinata di approfondimento e scambio sul tema “tradizioni secolari, colture e culture del Mediterraneo”. La stessa sera allo Zahir Countryhouse dalle 20,30 alle 22,00 saranno gli artisti Chicco Margaroli, Silvia Giovanardi, Domenico Pellegrino, e il coreografo Jaime Urciuoli a presentare l’idea progettuale del Parco con una performance dai linguaggi multidisciplinari -moda arte e cibo- caratterizzata dalle contaminazioni fra i generi, che riunisce artisti proveniente da diversi ambiti, in dialogo con il contesto paesaggistico. A conferma della vocazione all’innovazione e alla salvaguardia dell’ambiente di M’AMA. SEEDS, tutti gli artisti sono stati scelti per avere fatto dei temi della sostenibilità ambientale il centro della propria ricerca, e insieme restituiranno, ognuno dal proprio punto di vista, uno sguardo privilegiato sul concetto chiave di sviluppo sostenibile, dal quale nascono tutte le azioni che possono essere messe in campo da istituzioni, aziende, singole persone. Sul versante del food, protagonista sarà Bonetta dell’Oglio, Chef dello Zahir Country House, ambasciatrice della sua terra nel mondo e paladina della difesa dei grani antichi siciliani e della biodiversità.