Il Sindaco della Perla del Tirreno invita i cittadini alla cautela “o si rischia la chiusura degli stabilimenti balneari come accaduto a Fregene e Sabaudia”
“Evitiamo assembramenti e feste in spiaggia o si rischia la chiusura degli stabilimenti balneari come accaduto a Fregene e Sabaudia”. Il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei è tornato sul tema caldo del momento per lanciare un appello e ricordare, come aveva fatto anche l’assessore alla sanità della Regione Alessio D’Amato che i focolai di contagio da Covid 19, registrati nelle ultime giornate a Sabaudia e Fiumicino sono dovuti alla movida e a un progressivo calo dei livelli d’attenzione da parte dei villeggianti e degli operatori commerciali e balneari. “Per questo motivo e non solo perché ho già emesso una specifica ordinanza balneare in materia, che vieta feste in spiaggia”, ha aggiunto Tidei. “Vi invito a ripristinare un comportamento di allerta e massima prudenza, evitando ogni tipo di assembramento, conviviali feste tra ragazzi, anche nei locali pubblici parchi e nelle abitazioni private”. “Vigiliamo noi per primi sulla salute dei nostri ragazzi, invitiamoli a mantenere le distanze anche durante i momenti dedicati allo sport o al divertimento”. Il sindaco Tidei ha poi voluto ringraziare la Capitaneria di Porto di Civitavecchia in particolare il comandante Francesco Tomas che ha disposto controlli serrati lungo il litorale, in particolar modo di Santa Severa, eseguiti dal responsabile dell’Ufficio locale marittimo, i carabinieri di Santa Marinella con l’ausilio del Nucleo Sommozzatori, ripristinando una situazione di assoluta tranquillità, dopo aver sanzionato organizzatori di rave abusivi o bivacchi sulle spiagge libere.