lunedì, Novembre 25, 2024

Alla scoperta delle antiche peschiere di Santa Marinella

L’itticoltura nell’antichità. Visite guidate sabato 29 agosto e sabato 5, 12, 19 e 26 settembre

 

Nel litorale di Santa Marinella si conservano alcune delle più antiche ed estese antiche peschiere del Mediterraneo. L’allevamento di pesci e molluschi si sviluppò a partire dal III-II secolo a.C. in corrispondenza di laghi costieri e di lussuose ville marittime di proprietà di ricchi aristocratici romani. Sulla costa santamarinellese rimangono semisommerse strutture particolarmente belle ed interessanti che dovevano servire anche ad un allevamento di tipo industriale  importante, il cui prodotto poteva essere giornalmente trasportato nei mercati ittici di Roma. Per visitare le peschiere di CastrumNovum le visite guidata sono previste sabato 29 agosto e sabato 5, 12, 19, 26 settembre e l’appuntamento è previsto al parcheggio adiacente il ristorante Mikonos (Aurelia km 64,500), per quella di Punta della Vipera al parcheggio del centro Commerciale (via Aurelia Km 66,600).  Il numero di visitatori per gruppo è limitato a 10 persone che dovranno essere fornite di scarpette da scoglio antiscivolo, costume e  asciugamano. La durata delle visite è di circa un’ora e mezza (Visite gratuite con contributo volontario per l’Associazione GATC). Prima di iniziare i visitatori dovranno compilare una liberatoria. In caso di avverse condizioni meteo marine le visite saranno rinviate. E’ obbligatoria la prenotazione. Informazioni e prenotazioni: Centro Studi Marittimi (GATC) – Dott. Stefano Giorgi cell. 339/2780397.

Redazione
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