Riceviamo e pubblichiamo – “Sulle problematiche della Farmacia Comunale abbiamo già scritto molto e diffusamente. L’amministrazione Tidei, dal canto suo, dopo ben due anni non ha mai smesso di diffondere menzogne per coprire la propria incapacità di risolvere i problemi gestionali di una struttura che potrebbe essere un fiore all’occhiello del Comune per la possibilità di incrementare il bilancio, essendo situata in un quartiere molto popoloso della città, così come si è guardata bene dal rispondere all’interrogazione da noi presentata già a gennaio scorso con cui gli si chiedeva fra le varie cose: quando si intendeva ripianare l’organico del personale della farmacia, attesa l’attuale situazione di dissesto finanziario; come si intendeva sopperire al corretto funzionamento della struttura in caso di malattia o assenza per ferie dei due soli farmacisti ivi impiegati e come si intendava coprire il servizio nel periodo estivo, durante il quale la popolazione cittadina aumenta considerevolmente per motivi turistici. Ora la stagione turistica è terminata ma purtroppo a causa di un’assenza prolungata e forzata del Direttore della farmacia ci ritroviamo nell’emergenza con la gestione della struttura demandata esclusivamente alla sola unica farmacista collaboratrice rimasta. E’ vero che in questi giorni sarà chiuso il bando per l’assunzione di un nuovo farmacista collaboratore, ma è anche vero che finchè l’apposita commissione terminerà l’esame dei candidati si finirà certamente ad ottobre inoltrato, se non ci saranno ricorsi. Una emergenza quindi già annunciata a gennaio e per la quale, nonstante il Covid e la stagione turistica, l’assessore responsabile e tutta l’amministrazione non sembra abbiano avuto la necessaria rapidità di reazione. Per il resto, sulle problematiche di acquisizione dei prodotti farmaceutici, così come sulla gestione finanziaria e sulla possibilità di avviare progetti innovativi di incentivazione della clientela (consegne a domicilio, rifornimento a case di cura, servizi sanitari presso la sede) nulla è stato fatto. Come nulla ha prodotto la Commissione di indagine che doveva verificare la gestione della struttura nel periodo Bacheca, pomposamente voluta dal Sindaco dimostrando che il fine ultimo che interessava era solo la propaganda ma non l’efficienza e la funzionalità di questa articolazione comunale. Un esempio vale per tutti: l’accesso ai documenti contabili della Farmacia presentato dal Cons. Francesco Fiorucci il 6 marzo 2020 a prot. N. 8694 giace inevaso da allora, benchè sia stato inserito fra i documenti di cui è stata rappresentata al Prefetto di Roma la violazione dell’obbligo di risposta ai sensi dell’art.328 del c.p.. Di certo per questa amministrazione è preferibile la reticenza e la mancanza di trasparenza, pur di evitare che dall’esame di tali documenti da parte della minoranza possa pervenire qualche suggerimento utile a migliorare la situazione della farmacia Tutto sembra andare in un’unica direzione: mantenere questa struttura in uno stato di improduttività per avere l’alibi di effettuare altre scelte. Noi non lo permetteremo ed è bene che l’attenzione dei cittadini si Santa Marinella sulla questione rimanga alta”. Così in una nota i consiglieri Francesco Settanni, Francesco Fiorucci e Eugenio Fratturato (Movimento l’Ancora noi con Santa Marinella).