“Si potrebbe decidere di usare le mascherine all’aperto di fronte alla ripresa di focolai. Ci si sta pensando da molte parti. Ieri abbiamo avuto un aumento secco di più di 500 casi e dobbiamo fare in modo che il sacrificio enorme che abbiamo fatto come Paese tutti insieme dia risultati permanenti. Se oggi l’Italia può vantare numeri così radicalmente diversi dal resto d’Europa è perché siamo stati molto rigorosi. Quindi di fronte a una ripresa molti sindaci e presidenti di Regione stanno andando in questa direzione. Il Governo valuta settimana per settimana e non è da escludere”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, rispondendo a Bari a una domanda dei giornalisti circa la possibilità che venga assunto un provvedimento nazionale che preveda l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. A proposito dei casi di covid 19 che stanno emergendo nelle scuole, Zampa ha poi spiegato che “il Governo ha già emesso una circolare, noi indichiamo il test rapido a scuola, dove si può si parte immediatamente e molte realtà sono già partite. Sappiamo che è importantissimo che si torni il prima possibile alla normalità. Sappiamo anche che la scuola porterà con sé inevitabilmente qualche elemento di rischio in più ma il Paese ha convenuto che la scuola è una opportunità di crescita e di vita per i bambini tale per cui non si può immaginare di non tenere le scuole aperte e attive”. “Bisogna avere molte attenzioni e moto rigore nel seguire le regole”, ha aggiunto. “Una volta in classe i bambini sono in sicurezza, quello che non va spesso è quello che avviene fuori dalle scuole, dove ci sono assembramenti, feste di compleanno. E’ difficile rinunciare alle cose della vita – ha sottolineato Zampa – ma, se le si pratica, bisogna avere molti accorgimenti e la mascherina è uno di questi. I bambini non la amano ovviamente ma meglio la mascherina che il rischio di diffondere il contagio. Per fortuna gli studi mostrano che i bambini sono più robusti ma dobbiamo tutelare tutta la comunità”.