Il retroscena: “Alla sentenza, temevo le reazioni di Marina”
L’avvocato Celestino Gnazi spiega cosa può succedere a Viola Giorgini, circa la sua testimonianza contestata dallo stesso presidente della Corte Gianfranco Garofalo. “Per Viola valuteremo le motivazione dell’Appello e decideremo. Secondo noi, deponendo come teste si è assunta la responsabilità di ciò che ha sostenuto. Non escludiamo di proporre una denuncia”. Un retroscena su Marina: “Avevo il timore che ci fossero delle reazioni comprensibili da parte di Marina, la mamma di Marco, quindi ho cercato in via preventiva di evitarlo colloquiando con lei. Devo dire però che abbiamo semplicemente colloquiato e Marina è stata serena, queste cose le ha sentite molte volte e penso abbia assistito a cose peggiori. L’immagine di Marina è quella di una donna che da 5 anni e mezzo va sempre a trovare il figlio ogni volta che può, che ha il telefono del figlio ancora accesso, gli manda i messaggi dal piano di sopra, scende al piano di sotto e risponde i messaggi che gli scrive”. Questo ha dichiarato l’avvocato Gnazi a Radio Cusano Campus.