La città di Parigi e la sua banlieue hanno superato tutti e 3 i limiti fissati dalle autorità sanitarie per le zone rosse ed entra in zona scarlatta, cioè in zona di massima allerta, come Marsiglia e Aix-en-Provence. Lo ha confermato il direttore generale della agenzia sanitaria dell’Ile-de-France, Auélien Rousseau, precisando che il tasso di incidenza ha toccato i 260 contagi su 100.000 persone, che per gli over 65 (limite fissato a 100) si è toccato 110 e – soprattutto – che “nei reparti di rianimazione i malati Covid occupano il 36% dei letti”. Il limite era stato fissato al 30%. La stretta delle regole sanitarie su Parigi – passata da ieri sera in Zona di Massima Allerta (rosso scarlatto sulle cartine) – “rimarrà in vigore 15 giorni” al termine dei quali sarà fatta “una verifica nella massima trasparenza” sull’evoluzione dei dati della pandemia. Lo ha detto il prefetto, Didier Lallement, presentando le nuove misure in vigore da domani nella capitale francese. Il prefetto di polizia, Didier Lallement, ha confermato in una conferenza stampa che a Parigi, ormai zona di massima allerta, i bar saranno chiusi da domani per 15 giorni, mentre i ristoranti resteranno aperti con un protocollo di restrizioni rafforzato. Sarà vietato consumo alcol nelle strade, i mercati resteranno aperti. Palestre e piscine saranno chiuse ma resteranno aperte soltanto per i minorenni. “E’ una nuova tappa, bisogna essere all’altezza della sfida”: lo ha detto Didier Lallement, il prefetto di polizia di Parigi, illustrando la nuova stretta contro il coronavirus che entrerà in vigore nella capitale di Frnacia per i prossimi quindici giorni. “L’epidemia va troppo veloce”, Bisogna frenare ora per evitare che il nostro sistema di salute non sia sopraffatto”.