“Abbiamo da poco concluso un incontro con l’Istituto superiore di sanità e il Comitato tecnico-scientifico per fare il punto sulla ripartenza delle scuole. Restiamo molto prudenti, ma al momento i dati sono positivi e questo ci conforta tutti”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. “Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale – ha aggiunto – In particolare, secondo i dati emersi dal monitoraggio condotto dal ministero dell’Istruzione, con la collaborazione dei dirigenti scolastici, nelle prime due settimane di lezioni, dal 14 al 26 settembre, il personale docente che risulta contagiato è lo 0,047% del totale (349 casi di positività), si parla dello 0,059% (116 casi) per il personale non docente, per gli studenti la percentuale è dello 0,021% (1.492 casi). Come spiegato dall’Is casi nelle scuole sono casi sporadici e per lo più contratti fuori dalla scuola. Il sistema scolastico sta reggendo e sta reggendo perché sono stati fatti tanti sacrifici”. “Il sistema scolastico sta tenendo perché si è attrezzato” ha sottolineato ancora la ministra dell’Istruzione. “Si stanno facendo grandi sacrifici, da parte di tutto il personale scolastico, delle famiglie, che ringrazio, e degli studenti – ha ribadito – Ma è convinzione di tutti, lo era anche nell’incontro di questo pomeriggio, che serve molta più prudenza in quelle fasi che riguardano il pre e post scuola. Il messaggio che mi sento di dare è che bisogna essere 10, 100 volte più attenti nelle attività extrascolastiche se vogliamo proteggere la nostra scuola”.