“Ci siamo giocati male l’estate. Ora, se si riesce, cerchiamo di non comprometterci il Natale in famiglia”. E’ l’invito di Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco-università Statale di Milano, che richiama tutti a impegnarsi per invertire la tendenza dei nuovi contagi da Covid-19. “Purtroppo ci siamo giocati male l’estate – ribadisce l’esperto – Non così male come gli altri Paesi intorno a noi, però male”. Arrivare bene all’inverno e alle festività dipende da noi, ammonisce. E in occasione dell’evento ‘Fisi 100 Celebration’, promosso dalla Federazione italiana sport invernali oggi all’Hangar Bicocca di Milano per celebrare il suo primo secolo di vita, Galli fa anche una previsione sulla prossima stagione sciistica: “Che gli impianti di risalita” delle stazioni sciistiche “possano essere utilizzati in una situazione come quella di oggi la vedo dura, questo mi sembra chiaro. Ma mi auguro che a dicembre sarà tornato possibile farlo”, e questo accadrà solo se saremo in grado di “invertire la tendenza” dei nuovi contagi da Covid-19. “Dobbiamo impegnarci tutti molto perché venga arrestata di nuovo la diffusione di questa infezione”, è il monito dell’infettivologo, che ricorre poi alla “citazione gramsciana ‘l’ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione'”. Per dire che, “insieme a tanti altri risultati, dobbiamo pensare di portare a casa anche questo” e cioè poter tornare sugli sci. “Perché se a dicembre non si potranno usare gli impianti di risalita – avverte l’esperto – vorrà dire che saremo nei guai per molte altre restrizioni, anche più significative”. “Non voglio fare previsioni e non voglio essere per forza pessimista”, precisa l’infettivologo. “Voglio essere realista” e ricordare che “la neve arriva a dicembre. Abbiamo quindi del tempo, che deve essere utilizzato per invertire la tendenza” della curva epidemiologica. “Diamoci anche degli obiettivi positivi e impegnamoci per raggiungerli”.