mercoledì, Ottobre 30, 2024

Emergenza sanitaria, manca il numero legale alla Camera, dall’opposizione ‘festeggiamenti’

“Non c’è nulla da festeggiare”. Il presidente di turno, Ettore Rosato, ha ripreso così l’opposizione che in aula ha ‘festeggiato’ la mancanza di numero legale sul voto delle risoluzioni sulle comunicazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito alla proroga dell’emergenza sanitaria. “Chiedo di verificare se il numero delle persone assenti dei gruppi di maggioranza che risultano in elenco, ma che su richiesta degli uffici della Camere, non hanno partecipato al voto, hanno contribuito a inficiare il numero legale”, ha detto il deputato del Pd, Emanuele Fiano. “Quando manca il numero legale – ha osservato – il problema è sempre della maggioranza ma noi, lo abbiamo già fatto presente nel corso dell’ultima capigruppo, non possiamo continuare come se nulla fosse sull’andamento dei lavori della Camera. Oltre all’elenco che è già nelle mani della presidenza con il numero esatto delle persone che, su richiesta dei questori sono dovute rimanere a casa, ci sono i colleghi che stanno lavorando nelle commissioni che non sono potute venire in Aula”, ha aggiunto. Dopo la mancanza sul numero legale, l’aula della Camera è stata sospesa e ora si riunirà la capigruppo. “L’aula riprende alle 14 e 27 o l’orario che verrà determinato dalla capigruppo”, ha detto Rosato. “Vari deputati di maggioranza sono assenti causa Covid, l’opposizione fa mancare il numero legale venendo meno al fair play”, sottolinea Stefano Ceccanti del Pd. “La cecità di fronte alla richiesta di far votare gli impediti a distanza danneggia l’istituzione parlamentare, non solo la maggioranza. Nel frattempo le firme alla proposta per il Parlamento a distanza sono arrivate a 91”. “Maggioranza allo sbando, litigiosa e assente, perfino quando si parla di Virus”, commenta il leader della Lega Matteo Salvini . “Se c’è emergenza sanitaria perché la maggioranza non è in aula? Forse non ci credono nemmeno loro? Non riescono nemmeno a garantire il numero legale. La maggioranza vuole prorogare lo stato di emergenza senza spiegarne le ragioni e senza la presenza di Conte in aula. Che vergogna, non c’è alcun rispetto per il Parlamento e per i cittadini: da un Governo dalla vocazione autoritaria allo sbando non arriverà niente di buono”, dice il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari. ”Ma voi pensate davvero che il dialogo con l’opposizione debba servire solo a voi per garantire il numero legale, o volete un rapporto vero e ripristinare un metodo di confronto? Se ci sono colleghi positivi al Covid, ci saranno anche tra un’ora. Noi chiediamo che il premier Conte venga in quest’Aula. Noi vogliamo discutere con il presidente del Consiglio della proroga dello stato d’emergenza, la nostra è una richiesta di buon senso”. Così Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio dopo che è mancato il numero legale nel voto sulla risoluzione di maggioranza. ”Non siamo negazionisti rispetto al Covid -ha aggiunto Gelmini- , sappiamo che ci troviamo in una stagione difficile, sappiamo che occorrono tutte le cautele del caso per affrontare la pandemia, ma non si può pensare di usare i Dpcm e bypassare il Parlamento, chiedendo allo stesso tempo l’aiuto e la collaborazione dell’opposizione solo per garantire il numero legale. Se vogliamo ristabilire un metodo l’assenza del numero legale dà una grande opportunità, soprattutto alla maggioranza e a Conte: quello di venire in Aula, di darci tutte le informazioni necessarie per convincerci sulla proroga dello stato d’emergenza”.
Redazione
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