Oltre 55mila spettatori in tre giorni, 592mila euro: l’incasso del film evento “Mi chiamo Francesco Tott”i fa sognare una ripresa del box office. Il docufilm, distribuito da Vision, passato in anteprima alla Festa di Roma, ha avuto un “eccezionale risultato di presenze in sala ed è la prova dell’amore tra la gente e Francesco Totti. Io sono felice di esserne stato il messaggero”, ha detto il regista Alex Infascelli. Prodotto da Lorenzo Mieli, Mario Gianani e Virginia Valsecchi, una produzione The Apartment e Wildside, entrambe del gruppo Fremantle, con Capri Entertainment, Fremantle, con Vision Distribution e Rai Cinema, in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video, è ora a disposizione degli esercenti per un prolungamento in sala. “Il meraviglioso documentario di Infascelli dimostra che, nonostante le difficoltà del momento, il rapporto tra pubblico e sala è ancora vivo. E con responsabilità per contribuire in ogni modo possibile al supporto del mondo dell’esercizio abbiamo deciso di lasciare nei cinema ‘Mi Chiamo Francesco Totti’ anche nei prossimi giorni.Far vivere il cinema oggi implica l’assunzione da parte di ognuno di alcuni rischi e Vision non ha paura di farlo”, ha dichiarato il Ceo di Vision Distribution, Nicola Maccanico. Il produttore Lorenzo Mieli, ceo di The Aparment, ha sottolineato come sia “il momento di ringraziare il pubblico e gli esercenti. Sono loro, infatti, che in questo momento così difficile, hanno dimostrato che, con le giuste precauzioni, possiamo continuare a intrattenerci ed emozionarci tutti insieme con grandi storie di grandi eroi. Cosa di cui ora più che mai abbiamo davvero bisogno”.