mercoledì, Ottobre 30, 2024

Milano, la Procura ha chiesto l’archiviazione dell’accusa di istigazione al suicidio contestata ad un 26enne

La Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione dell’accusa di istigazione al suicidio contestata ad un 26enne che avrebbe caricato il video, che fece quasi un milione di visualizzazioni su YouTube, su “cinque sfide pericolosissime”, tra cui l’auto-soffocamento (cosiddetto ‘blackout’), guardato poco prima di morire da Igor Maj, 14enne trovato impiccato nella sua camera il 6 settembre 2018, nel capoluogo lombardo. Nella condotta del 26enne, per i pm, non sono state individuate responsabilità penali in relazione alla tragica morte dell’adolescente che rimase soffocato. Con un decreto di sequestro d’urgenza della Procura, dopo la morte, il video era stato oscurato. Nelle indagini, condotte dalla Polizia postale e coordinate dal pm Cristian Barilli e dall’aggiunto Letizia Mannella, il 26enne di origine indiana, che aveva prodotto e caricato il filmato, venne iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto. Il giovane si era difeso sostenendo che nel video lui sconsigliava di mettere in pratica quelle sfide.
Redazione
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