Si presentato nel tardo pomeriggio di ieri alla caserma dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio (Fermo) il conducente dell’auto che in mattinata aveva investito e ucciso a Fermo una 61enne di origine albanese che stava attraversando la strada sulla Ss16, allontanandosi poi senza fermarsi a prestare soccorso. Si tratta di un operaio di 55 anni, incensurato, residente in zona; al momento dell’incidente, si stava recando al lavoro al volante della propria utilitaria. La vittima, che abitava con la figlia in contrada San Michele di Fermo, lavorava come badante. Dopo il violento impatto la donna era stata soccorsa dai sanitari ma era morta a causa dei gravi traumi subiti. Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia avevano avviato le indagini, sentendo varie persone e analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza nella zona per individuare l’auto pirata e il suo conducente. Forse proprio per la ‘pressione’ degli investigatori, il 55enne ha deciso di costituirsi dai carabinieri e farsi identificare. Ora i militari stanno compiendo accertamenti sull’auto, un’utilitaria, e visionando le immagini delle telecamere per chiarire la dinamica dell’incidente, le cause dell’investimento.