Due trentenni italiani, gestori di una pizzeria, sono stati denunciati per lesioni personali colpose e corpo estraneo in alimento dai Carabinieri del Nas di Bologna dopo che a maggio uno studente ventenne era stato ricoverato d’urgenza al Policlinico Sant’Orsola del capoluogo emiliano per aver ingerito un pezzo di metallo con la pizza, consegnata a domicilio, che stava mangiando. In collaborazione con il Ris di Parma i militari, dopo l’episodio, hanno eseguito accertamenti nell’attività dove era stato fatto l’ordine per la consegna. Durante l’ispezione hanno notato spazzole con setole metalliche usate per pulire il piano di lavorazione della pizzeria che hanno sequestrato. Analizzandole, i tecnici hanno notato che i filamenti delle spazzole erano compatibili con quello che ha ferito lo studente e hanno proceduto alla denuncia.