La seconda ondata della pandemia di coronavirus “sta colpendo l’Italia e l’Europa intera più duramente di quanto tutti si aspettassero. Ma gli italiani stanno mostrando una resilienza incredibile di fronte a questa tragedia”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla cerimonia per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bocconi. “Con il Next Generation Eu l’Italia può reinventarsi ancora una volta”. Il programma del Recovery Fund “è un’opportunità per l’Italia di decidere come dovrà essere il suo futuro. Questa è la posta in gioco, mentre il governo italiano sta preparano il piano di ripresa e resilienza dell’Italia. Spetta all’Italia proporre come investire queste nuove risorse”, ha sottolineato von der Leyen suggerendo che i fondi del Next Generation Eu “dovrebbero finanziaria una ripresa verde” e ha ricordato che la Commissione Ue ha chiesto di investire almeno il 37% del Recovery Fund per realizzare lo European Green Deal. “L’Italia potrebbe utilizzare la sua quota per passare a nuove fonti energetiche come l’idrogeno pulito, investire nel trasporto pubblico elettrico o per sostenere l’agricoltura biologica e le industrie che utilizzano materiali riciclati”. Von der Leyen ha ricordato che “abbiamo messo alcune idee sul tavolo, ma la scelta spetta all’Italia”. Next Generation Eu “dovrebbe anche finanziare una ripresa digitale. La pandemia ha dimostrato quanto siamo dipendenti dalle tecnologie digitali. Internet veloce è diventato fondamentale per seguire le lezioni o per gestire qualsiasi tipo di attività. E la rivoluzione digitale continuerà ben oltre la pandemia. I big data stanno ora entrando anche nei settori economici più tradizionali”. Per questo il progetto europeo, ha aggiunto, “è un’opportunità per ognuno per accogliere la trasformazione digitale”. “Per ottenere il massimo dal Next Generation Eu l’Italia avrà bisogno di due cose: volontà di riforme e approccio strategico agli investimenti”, ha detto ancora von der Leyen ricordando che “il Next Generation Eu porterà un’ondata di investimenti pubblici senza precedenti per l’economia italiana, risorse europee per la ripresa e le riforme dell’Italia. Ma Next Generation Eu avrà successo solo se l’Italia collaborerà (if Italy palys ball, ndr)”. “In primo luogo le riforme sono la base per la ripresa. Perché solo con le giuste riforme l’Italia può garantire che Next Generation Eu soddisfi le aspettative dei suoi cittadini”, ha continuato. “Penso, ad esempio, ad accelerare il sistema giudiziario e la Pubblica amministrazione. Questo è essenziale per attrarre investimenti e dare fiducia alle imprese”. Ma, ha sottolineato, “ancora più importante è che i giovani italiani hanno bisogno dell’opportunità di trovare un lavoro buono e gratificante. Troppi giovani laureati scelgono di lasciare il Paese perché non riescono a trovare il lavoro che meritano. E molti altri giovani non hanno le competenze che il mercato del lavoro richiede loro”. Con il Recovery Fund “stiamo spendendo risorse che dovremo ripagare tra dieci anni o più. In altre parole, stiamo prendendo in prestito denaro dalle generazioni future. Queste risorse quindi dovranno essere investite per le generazioni future. Non solo per riparare la nostra economia, ma per rimodellarla per il futuro e per preservare il nostro pianeta. Per mitigare i rischi che la prossima generazione dovrà affrontare”, ha affermato ancora von der Leyen concludendo: “Con Next Generation Ee, per la prima volta, la Commissione europea sta raccogliendo fondi sui mercati finanziari che verranno convogliati agli Stati membri sotto forma di prestiti e sovvenzioni. Questa è una decisione enorme e che non prendiamo alla leggera”.