Il premier australiano ha chiesto le scuse ufficiali alla Cina e la rimozione di una foto ritoccata e postata su Twitter da un portavoce del ministero degli Esteri nel quale si vede un soldato australiano che sgozza un giovane civile afghano. Pechino “dovrebbe vergognarsi di un tweet del genere” ha attaccato Toni Morrison definendo l’immagine “ripugnante”. La foto, chiaramente modificata al computert, è stata pubblicata dall’alto funzionario cinese Zhao Lijian in seguito all’uscita di un rapporto su crimini commessi dai soldati australiani in Afghanistan. “L’Australia – replica la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying – sta reagendo in modo così forte al tweet del mio collega. Significa che pensano che la crudele uccisione di vite afghane sia giustificata? Le vite afghane contano, i soldati australiani non dovrebbero forse vergognarsi?. L’Australia dovrebbe chiedere scusa – ha detto Hua – per i crimini commessi in Afghanistan”. “Alcuni soldati australiani hanno commesso gravi crimini in Afghanistan. I dettagli sono scioccanti e spaventosi, incluso il radunare uomini e ragazzi che sono stati uccisi o con la gola tagliata mentre erano bendati. E’ il governo australiano che dovrebbe chiedere scusa”, ha proseguito Hua. Il governo di Canberra ha diffuso la scorsa settimana un rapporto sull’uccisione illegale di 39 persone in Afghanistan, tra civili e prigionieri, preannunciando compensazioni ai familiari delle vittime e sanzioni esemplari per i responsabili. Tra Cina e Australia è in corso un durissimo braccio di ferro commerciale e diplomatico, tra accuse reciproche di interferenze in affari interni e pratiche discriminatorie, mentre i toni hanno avuto un’impennata con la richiesta di Canberra di avviare una indagine sulle cause della pandemia del Covid-19.