Allarme di Confindustria: “E’ cresciuto troppo il peso del debito bancario, misurato in anni di cash flow generato dalle imprese”
Il credito bancario alle imprese italiane ha registrato un balzo annuo del 7,4% annuo a ottobre, spinto dai prestiti emergenziali, e in molti settori questo “ha accresciuto troppo il peso del debito, misurato in anni di cash flow generato dalle imprese”. È l’allarme del Centro studi Confindustria. Il Csc prevede che, nel 2021, occorreranno 5,4 anni di cash flow nel manifatturiero per ripagare il debito, più del doppio dei 2,2 anni del 2019 e anche i servizi passeranno a quasi 4 anni, da meno di 2 anni nel pre-crisi, dopo essere schizzati a 11,2 anni nel 2020. Senza interventi sarebbe “a rischio il flusso di nuovi investimenti”.
