mercoledì, Ottobre 30, 2024

Smart working, parla il ministro Brunetta: “E’ il benvenuto, ma a condizione che risponda ad una migliore organizzazione del lavoro, all’efficienza e aumenti la soddisfazione dei clienti”

“Lo smart working è il benvenuto, ma a condizione che risponda ad una migliore organizzazione del lavoro, all’efficienza e aumenti la soddisfazione dei clienti”. E’ quanto scrive il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, su Twitter. “La mia stella polare sono 60 milioni di cittadini che hanno diritto a servizi efficienti e di qualità”, si legge nel tweet. Ieri, intervenendo al webinar “Italia 2021- Competenze per riavviare il futuro” organizzato da Pwc Italia in media partnership con Sky sul tema ‘Le persone vero motore della ripartenza’, Brunetta aveva sottolineato che la Pubblica amministrazione utilizzerà lo smart working “solo se migliorerà l’efficienza del lavoro e la soddisfazione del cliente, altrimenti si tornerà sul posto di lavoro”. “Chi mi ha preceduto in questo ministero ha stabilito quote di utilizzo per lo smart working nella pubblica amministrazione ma è quanto di peggio si possa fare perché l’uso dello smart working va visto sulla base dell’efficienza e della produttività per i miei clienti, è senza senso dare una percentuale”, ha detto, ribadendo che durante l’emergenza che “lo smart working nella Pa è stato “meglio di niente” e andrà inserito nei nuovi contratti anche per “i diritti dei lavoratori”.
Redazione
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