“Me lo auguro, per un settore in grande sofferenza, per la gente, per i miei colleghi”. Gianfranco Vissani commenta positivamente l’ipotesi di riapertura, la sera e negli spazi esterni, dei ristoranti. “Siamo stanchi – aggiunge lo chef – se non si apre adesso, l’Italia chiude”. “Sarebbe assurdo se queste sulla riapertura serale fossero soltanto voci – dice ancora Vissani – anche di fronte alla decisione di aprire lo Stadio Olimpico per gli Europei di calcio, consentendo l’ingresso a 17mila persone (circa il 20-25 per cento della capienza). Tuttavia se ne parlano, vuol dire che si può finalmente riaprire”.
“Ad ogni modo – conclude – se si riparte, bisognerà pensare alle tasse e agli affitti congelati che non potranno essere richiesti subito, perché la ripresa dell’attività comporta ancora un grande impegno economico: in questo momento, oltre a riaprire, servono soprattutto i sostegni”.