L’aula del Senato ha approvato con 208 voti a favore, 33 astenuti (tra i quali i senatori di FdI) e nessun contrario l’ordine del giorno che impegna il governo “ad avviare tempestivamente mediante le competenti istituzioni le necessarie verifiche al fine di conferire a Patrick George Zaki la cittadinanza italiana”. Inizialmente erano state presentate due mozioni, una del Pd e l’altra del M5s, che sono poi confluite in un unico ordine del giorno. “Liberare Zaki e monitorare le sue condizioni” – Nell’ordine del giorno si chiede inoltre al governo di sollecitare le autorità egiziane per l’ “immediata liberazione dello studente”, valutando la possibilità di utilizzare gli strumenti previsti “dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti del 10 dicembre 1984”; di monitorare le udienze processuali e le condizioni di detenzione; di attivarsi a livello europeo per la tutela dei diritti umani nei Paesi in cui persistono violazioni; di portare iniziative al G7 con particolare riguardo a casi di repressione di attivisti politici e di difensori dei diritti umani.