Le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione settimanali negli Stati Uniti sono scese a quota 360.000. Si tratta del dato più basso dal marzo 2020, vale a dire dall’inizio della pandemia di coronavirus. Il calo è in linea con le attese degli annalisti. La settimana precedente erano state registrate 386.000 registrate nuove domande (dato rivisto dalle iniziali 373.000). Nel contempo, i prezzi all’importazione sono cresciuti dell’1% su base mensile a giugno negli Usa. Il dato è inferiore al +1,2% previsto dagli analisti e in frenata rispetto al +1,4% di maggio. Su base tendenziale l’incremento si attesta all’11,2%, in marginale riduzione rispetto al +11,3% del mese precedente. I prezzi all’esportazione crescono invece dell’1,2% su base congiunturale, in linea con le attese dei previsori e in deciso raffreddamento rispetto al +2,2% rilevato a maggio. Inoltre, l’indice Empire manifatturiero dello Stato di New York, calcolato dalla Fed, sale al livello record di 43 punti a luglio, dai 17,4 punti di giugno. Gli analisti si aspettavano un rialzo a 18 punti. Una lettura sopra lo zero segnala che il settore manifatturiero di New York è in espansione. I nuovi ordini sono aumentati notevolmente, i tempi di consegna hanno continuato ad allungarsi notevolmente mentre le scorte si sono ampliate.