Con l’obbligo del Green pass per alcune attività, arriveranno anche i controlli e le sanzioni, che andranno dai 400 ai 1.000 euro. Ecco tutto quello che si rischia se non si rispetteranno le regole. Dal 6 agosto il passaporto verde – che si ottiene una volta che si è in possesso di un certificato di vaccinazione (rilasciato 15 giorni dopo la prima dose), con il certificato di guarigione (valido 6 mesi) e con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti – sarà necessario per ristoranti al chiuso, spettacoli all’aperto, centri termali, piscine, palestre, fiere, congressi e concorsi, bar ma non per consumare al bancone, anche se al chiuso. L’obiettivo del governo Draghi è quello di tracciare un calendario che, a partire da venerdì, fissi le date entro cui far entrare in vigore il green pass per i settori in sospeso, oppure di stabilire dei limiti di tempo entro cui – monitorando la curva del contagio – prendere una decisione.