Luca Mazzone medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Tokyo. Dopo aver conquistato il secondo gradino del podio nella cronometro, Luca Mazzone si ripete anche nella prova in linea (categoria H1 – H2). Per il cinquantenne di Terlizzi si tratta della settima medaglia paralimpica (5 nel ciclismo e due nel nuoto). “E’ stata una gara difficile” racconta l’azzurro a caldo al termine della prova. “Il percorso così duro non era così adatto alle mie caratteristiche, ma io ho dato tutto quello che avevo. Spiace non essere riuscito a riprendere il francese, ma questo avevo oggi. Una medaglia che voglio dedicare a me stesso per tutti i sacrifici che ho fatto e quello che mi sono prefissato in queste Paralimpiadi”, ha aggiunto. A prendersi la medaglia d’oro è il francese Florian Jouanny, che ha chiuso con il tempo di 1:49.36. Completa il podio lo spagnolo Sergio Munoz Garrote. Qualche ora dopo è Katia Aere a salire sul podio, mettendo al collo un bellissimo bronzo alla sua prima esperienza paralimpica. Si tratta della medaglia numero 46 per l’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo. Aere si è piazzata terza nella prova in linea di ciclismo nella classe H5 femminile. A dominare la scena è la statunitense Oksana Masters, che copre i 66 km previsti in 2’23″39, precedendo la cinese Sun Bianbian di 3’11” e l’azzurra di 4’32”. Prima medaglia anche nel tennistavolo. A conquistarla sono state Michela Brunelli e Giada Rossi, bronzo nel torneo a squadre di classe 1-3 femminile. Le azzurre cedono in semifinale per 2-1 alla Cina. Dopo la vittoria in doppio, le ragazze italiane perdono entrambi i singolari e devono accontentarsi del terzo gradino del podio.