Leo Messi vince il Pallone d’Oro 2021, aggiudicandosi il premio per la settima volta in carriera. Il 34enne attaccante del Psg e della Nazionale argentina ha preceduto il 33enne centravanti del Bayern Monaco Robert Lewandowski. Terzo posto per l’azzurro Jorginho, capace di vincere gli Europei con l’Italia e la Champions League con il Chelsea. “Ogni volta che ho vinto il Pallone d’Oro mi è sempre mancato qualcosa, questa volta ci sono riuscito e credo che la vittoria con l’Argentina mi abbia portato a vincere questo premio”, ha detto Messi riferendosi al trionfo con la Nazionale in Coppa America. “Ringrazio i miei compagni di squadra del Barcellona e ora del Psg, ringrazio la mia famiglia, mia moglie, i miei figli, i miei fratelli. E’ un onore per me aver lottato con Lewandowski perché credo che avrebbe meritato il Pallone d’Oro perché lo avrebbe vinto lo scorso anno e penso che France Football debba ricompensarlo perché lo merita”. Alle spalle di Jorginho, ai piedi del podio, i francesi Karim Benzema (Real Madrid) quarto e Ngolo Kanté quinto suo compagno di squadra al Chelsea.
MIGLIOR ATTACCANTE
Lewandowski è stato premiato come miglior attaccante. “Sono molto fiero di essere qui dopo quasi due anni, un periodo molto difficile a causa della pandemia -ha detto il giocatore del Bayern Monaco-. Sono molto orgoglioso di questo premio perché so cosa vuol dire essere in area e cercare di segnare un gol. Devo ringraziare i miei compagni perché è merito loro ogni gol che riesco a segnare. So cosa significa avere una sinergia con la squadra e avere una grande squadra alle spalle. Ringrazio la mia famiglia perché con il loro amore posso rendere al meglio”.
DONNARUMMA AL DECIMO POSTO
Il portiere del Psg e della Nazionale italiana, Gianluigi Donnarumma, si è piazzato al 10° posto nella classifica generale. L’ex numero 1 del Milan ha chiuso alle spalle del compagno di squadra Kylian Mbappé.
CHIELLINI TREDICESIMO
“A 37 anni lo considero un altro momento indimenticabile della mia carriera”, ha twittato Giorgio Chiellini commentando il tredicesimo posto. “Sono molto onorato per questo tredicesimo posto nella prestigiosa classifica del Pallone d’Oro e ringrazio chi mi ha votato -ha aggiunto il difensore livornese-. È il coronamento dell’impresa fatta insieme ai miei compagni della Nazionale agli Europei, ma anche di tanti anni di vittorie con la maglia della Juventus”. Chiellini ha preceduto Leonardo Bonucci, compagno di reparto in bianconero.
NEYMAR SOLO SEDICESIMO
Il fuoriclasse del Psg e della Nazionale brasiliana Neymar è solo 16° nella classifica. L’ex Barcellona è alle spalle dell’attaccante del Manchester City, Raheem Sterling del Manchester City. Al 17° posto l’uruguaiano dell’Atletico Madrid Luis Suarez, leader dei Colchoneros campioni di Spagna. Il capitano della Danimarca e difensore del Milan, Simon Kjaer, è il 18° classificato. Al diciannovesimo posto della classifica c’è il trequartista di Chelsea e Inghilterra, Mason Mount.
BARELLA AL VENTISEIESIMO POSTO
Presente, in ventiseiesima posizione anche il centrocampista dell’Inter e della Nazionale italiana Nicolò Barella. Questi gli 11 calciatori dalla trentesima alla ventesima posizione: 29° Cesar Azpilicueta (Chelsea), 29° Luka Modric (Real Madrid), 26° Nicolò Barella (Inter), 26° Ruben Dias (Manchester City), 26° Gerard Moreno (Villarreal), 25° Phil Foden (Manchester City), 24° Pedri (Barcellona), 23° Harry Kane (Tottenham), 21° Lautaro Martinez (Inter), 21° Bruno Fernandes (Manchester United), 20° Riyad Mahrez (Manchester City).
L’ASSENZA DI CR7
L’attaccante del Manchester United Cristiano Ronaldo non è andato a Parigi. Il 36enne portoghese, senza possibilità di vittoria, ha preferito non lasciare l’Inghilterra.
IL PALLONE D’ORO FEMMINILE
Alexia Putellas vince il pallone d’oro femminile. La centrocampista del Barcellona è stata premiata dall’attaccante del Psg Kylian Mbappé, durante la cerimonia al Theatre du Chatelet di Parigi. “E’ un premio individuale ma si tratta anche di un premio collettivo, per questo ringrazio tutte le mie compagne di squadre, i miei allenatori e i tifosi -dice Putellas-. Ringrazio anche il club, è un privilegio giocare per il Barcellona. Ovviamente la dedica è per la mia famiglia e per i miei amici. Ma se me lo permettete voglio dedicare questo premio a qualcuno che sarà sempre speciale per me, mio padre, spero che tu sia orgoglioso di tua figlia, ovunque tu sia”.