mercoledì, Ottobre 30, 2024

Usa, attacco al Campidoglio: secondo il quotidiano inglese “Guardian” ci fu un piano per attuare un golpe

L’ex capo di Gabinetto dell’amministrazione Trump, Mark Meadows, ha consegnato alla commissione del Congresso Usa che indaga sull’assalto del 6 gennaio a Capitol Hill un PowerPoint, ricevuto via email alla vigilia del tragico attacco al Congresso, in cui si elencano i passaggi per attuare un golpe, volto a mantenere per un secondo mandato alla Casa Bianca il miliardario, sconfitto alle urne da Joe Biden. Come riporta il Guardian – il quale ha visionato una copia del documento, che Meadows dichiara di non aver mai utilizzato – le 36 pagine del PowerPoint intitolato ‘Election Fraud, Foreign Interference & Options for 6 Jan’ (Brogli elettorali, interferenza straniera e opzioni per il 6 gennaio), dimostrano che Meadows fosse quanto meno consapevole dei tentativi di Trump e dei suoi alleati di fermare la certificazione della vittoria di Biden da parte del Senato (fissata appunto il 6 gennaio), sulla base di cospirazioni relative a massicce frodi elettorali. A elaborare il piano sarebbe stato un ex colonnello dell’esercito, sostenitore della tesi delle presidenziali truccate. Secondo il PowerPoint, come prima cosa i membri del Congresso dovevano essere informati dell’interferenza straniera nel voto e a, quel punto, Trump avrebbe potuto dichiarare lo stato d’emergenza nazionale, dichiarare non valido il voto elettronico e chiedere al Congresso di concordare una soluzione costituzionalmente accettabile.
Redazione
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