Ankara nega che il grano rubato dai russi dai porti ucraini sia finito in Turchia, venduto attraverso la mediazione di altri Paesi. A smentire tale affermazione che in questo momento suona come una vera e propria accusa, il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che ha dichiarato che la Turchia “non permetterebbe mai al grano rubato in Ucraina di arrivare ed essere venduto nel Paese”. Un’indiscrezione lanciata all’inizio dall’ambasciatore ucraino in Turchia, Vasyl Bodnar, una voce autorevole che aveva espressamente chiesto ad Ankara di individuare ed arrestare i responsabili del traffico illecito. Cavusoglu è intervenuto sullo spinoso argomento dichiarando però che le indagini turche non hanno rivelato alcun carico di grano proveniente illegalmente da porti della Crimea sotto occupazione russa.