Radiata dall’Ordine dei medici di Venezia la dottoressa no-vax Barbara Balanzoni, paladina delle cure domiciliari contro Covid-19. A dare la notizia della radiazione è la stessa Balanzoni, che su Twitter commenta: “Ovviamente me ne fotto di Venezia. Come prima del resto”. Balanzoni pubblica sul suo profilo Twitter, oltre ai tanti messaggi di solidarietà ricevuta, il provvedimento dell’Ordine di Venezia, compresi i nomi dei medici della Commissione. “Ecco gli eroi”, scrive dandoli in pasto ai follower sui social. “C’erano due possibilità. Diventare assassina o battermi per non esserlo. Ho scelto la seconda. Punto. Non dispiacetevi. L’alternativa era piegarmi alla medicina nazista. Non ho mai avuto dubbi su cosa fare”, commenta. E ancora, “mi permetto di precisare che è ovvio che nelle motivazioni alla radiazione non ci sia nulla di scientifico, ma solo il delitto di la lesa maestà. Da sempre i medici assassini con sentenze di condanna passate in giudicato sono liberi di esercitare infatti”. Per Balanzoni, “in pratica se vuoi avere la certezza di essere un medico serio in Italia devi farti radiare. Per tutto il resto c’è il disordine dei medici…. Me ne fotto. Ho detto”. Proprio i toni solitamente usati dalla dottoressa sono una delle motivazioni che hanno spinto l’Ordine di Venezia a radiarla. “La dottoressa Balanzoni, nel suo ruolo di medico ed abusando della credibilità che il suo status professionale le attribuiva, ha assunto, con toni estremamente violenti ed aggressivi, una posizione di completo e totale rigetto di tutta la gestione pandemica, dalla campagna vaccinale all’utilizzo del Green pass”, si legge nel documento.