“Il regime sta perdendo terreno, è meno intatto di quanto sembri. Può apparire che Putin goda di un ampio sostegno popolare ma la verità è che i suoi veri sostenitori, quelli pronti a combattere per lui, sono una minoranza, sia pure rumorosa. Altri sono terrorizzati o semplicemente non hanno idea di chi possa sfidare questo presidente”. A dirlo in un’intervista a Formiche.net è Boris Bondarev, il diplomatico della missione russa a Ginevra che ha pubblicamente condannato la guerra in Ucraina. Per Bondariev, “questa Russia non ha nulla a che vedere con l’Urss, non è una superpotenza. Mantiene ancora uno status di grande potenza solo grazie al suo enorme arsenale nucleare ereditato dai sovietici”, aggiunge il diplomatico. “Ma l’economia sta affondando: Putin ha risorse per fare la guerra per un po’ di tempo, non per anni”.