Torna a Tokyo il corpo di Shinzo Abe, l’ex premier giapponese ucciso ieri durante un appuntamento elettorale a Nara. La salma è stata trasferita da Nara nella residenza di famiglia dell’ex premier nel distretto di Shibuya, riporta la Nhk. Secondo notizie delle scorse ore dei media giapponesi, martedì dovrebbe essere il giorno dell’ultimo saluto ad Abe. Sono intanto iniziate le indagini sull’assassinio di Abe, sull’uomo armato che lo ha ucciso e sulle misure di sicurezza che erano state disposte per l’ex leader durante il comizio. Fonti investigative citate dall’agenzia Kyodo rivelano che l’uomo accusato di aver ucciso Abe ha detto alla polizia che inizialmente aveva pianificato un attacco contro un leader di un gruppo religioso. Secondo quanto fatto sapere ieri, Tetsuya Yamagami nutre “rancore” nei confronti di una “organizzazione specifica” che ritiene fosse legata ad Abe. Dopo l’interruzione per l’assassinio, oggi i candidati sono ritornati in strada, con misure di sicurezza rafforzate, per proseguire la campagna elettorale in vista delle elezioni di domani. “Le elezioni sono il fondamento della democrazia, che dobbiamo difendere. Non possiamo cedere alla violenza. Per questo motivo continueremo a portare avanti la campagna elettorale fino alla fine”, ha detto il primo ministro Fumio Kishida dopo l’annuncio della morte di Abe.